LA STORIA

Il Frantoio Mozzicato nasce a Canicattini Bagni nel 1950, quattro generazioni fa, ma il vecchio della famiglia conta più di 400 anni. E’ il nostro albero di Zaituna, cultivar autoctona presente solamente nel nostro territorio.

La nostra storia di frantoiani comincia da questo maestoso gigante verde che domina le nostre campagne nel Siracusano, una distesa di circa 50 ettari di ulivi, mandorle e carrube. Paolo Mozzicato diede vita all’attività e installò uno dei primi frantoi oleari a pressione.

Nel 2005 l’attività fu tramandata al figlio Giuseppe Mozzicato che effettua il primo cambiamento trasformando così l’impianto a pressione in un impianto centrifugo continuando con passione il lavoro iniziato dal padre.

Gli uliveti

La parte ESSENZIALE

L’azienda si sviluppa in cento ettari di terreno nel territorio dei Monti Iblei tra Canicattini Bagni e Noto, caratterizzato dalla sua complessa diversità e dal clima. Il nostro territorio è in grado di offrire diverse Cultivar di olive, dalla più antica la nostra Zaituna, alla Tonda Iblea e la Oglialora affiancandole al nostro uliveto più giovane di Nocellara del Belice, possiamo caratterizzare i nostri Oli Extravergine di Oliva Biologici al meglio.

Tutti i nostri uliveti come il resto dell’azienda adotta e continua la sua conduzione nel rispetto dell’agricoltura Biologica per mantenere livelli qualitativi molto elevati, al fine di ottenere un prodotto pregiato e con diverse sfaccettature di sapori e caratteristiche organolettiche diverse tra loro.

L’azienda non solo si dedica alla coltivazione di ulivi, ma sempre nel rispetto della diversità produce anche Mandorle, Carrube, Noci, e Agrumi, Grano e Foraggio, quest’ultimo necessario per la conduzione agricola per un ramo dell’azienda dedicata alla zootecnia, infatti si allevano bovini allo stato semibrado sempre nel rispetto della produzione biologica.

Il nostro lavoro

La molitura a regola d’arte

Avere un frantoio di proprietà è tutto: la lavorazione delle olive nel breve periodo salvaguarda l’integrità delle componenti che gli esperti chiamano aromatiche e fenoliche. Per far ciò nel 2019 Giuseppe Mozzicato e i figli hanno deciso di aumentare la produzione da 20 Q.Li/h ad un 30 Q.Li/h ed estrazione ad due fasi installando così un Leopard 6 ed un nuovo separatore MARTE (Pieralisi), subentrando cosi nella terza generazione di frantoiani.

Per ottenere il risultato migliore seguiamo tutto il processo lavorativo. La raccolta effettuata a mano o con ausili di mezzi meccanici senza danneggiare il frutto; lo stoccaggio e sosta molto breve prima della lavorazione; la molitura rigorosamente a freddo a due fasi; l’estrazione anche qui a freddo per ottenere il miglior risultato; ed infine la conservazione in silos in acciaio inox con sistema a battente di azoto in un ambiente a temperatura controllata.